L’ artrocentesi è una manovra chirurgica miniinvasiva, che si utilizza in caso di patologia dell’articolazione temporomandibolare che comporta dolore e limitazione funzionale che non rispondono o rispondono poco alla terapia gnatologica con bite.
Essa va eseguita nelle seguenti condizioni patologiche:
La sua esecuzione prevede una anestesia loco regionale, vengono inseriti due aghi connessi ad una siringa di soluzione fisiologica nello spazio articolare.
La soluzione viene iniettata nell’articolazione ed immediatamente aspirata: questa operazione è ripetuta più volte in modo da ottenere un lavaggio accurato dell’articolazione da vecchie cellule infiammatorie, esiti cicatriziali, menisco frammentato che impediscono il normale funzionamento dell’articolazione.
Una volta terminata la detersione, viene iniettato nell’articolazione 1 ml di ialuronato di sodio che ha lo scopo di lubrificare e distendere l’articolazione.
Il paziente viene dimesso subito con una terapia antinfiammatoria per una settimana accompagnata da fisioterapia articolare ed uso del byte precedentemente confezionato.
Le complicanze intra e post operatorie sono molto rare.