Prima di tutto bisogna chiarire il fatto che un’adeguata igiene personale non dipende solo dall’uso dello spazzolino manuale o elettrico che sia, ma anche da importanti mezzi che aiutano a pulire gli spazi dove il nostro spazzolino non arriva: il così detto filo interdentale e lo scovolino, o detto anche spazzolino interprossimale.
La scelta di uno o dell’altro dipenderà dall’ampiezza degli spazi tra i denti: generalmente spazi più grandi richiedono l’uso di quest’ultimo. In questo articolo cerchiamo di spiegare e quindi di risolvere qualche dubbio in merito alle loro modalità di utilizzo.
E’ consigliabile utilizzare il nastro interdentale piuttosto del filo, in quanto lo spessore del primo evita di provocare eventuali danni alla gengiva se per caso ci scappa dalle dita o lo facciamo scivolare troppo velocemente fra i denti.
Quindi prendete un segmento di filo lungo 40 cm e arrotolatelo, senza bloccarlo, attorno alle dita medie, lasciando circa 10 cm liberi tra di esse. Afferrate il filo tra il pollice e l’indice, avendo cura di lasciare circa 3 cm di distanza tra i due pollici.
Con un movimento a sega, inserite il filo nelle fessure fra i contatti dei denti anteriori e posteriori. Tendete il filo a forma di U intorno ad un dente, premete bene contro il lato della superficie dentale e passatelo con cura appena sotto la gengiva; con lo stesso movimento a sega estraete il filo interdentale fino al punto di contatto, poi ripetete il processo sul dente accanto.
Usate un tratto di filo pulito per ogni spazio e non preoccupatevi se inizialmente le gengive sanguinano leggermente. Dopo aver usato il filo interdentale un certo numero di volte, il sanguinamento finirà.
Non datevi per vinti!
Gli spazzolini interprossimali sono disponibili in un’ampia gamma di formati, da piccolo (1,9mm) a molto grande (14mm). E’ molto importante scegliere, con l’aiuto dei nostri professionisti dentali, il diametro giusto delle setole che dipenderà dalla dimensione dello spazio interdentale.
L’obiettivo è che si verifichi un attrito tra i due denti adiacenti per permettere un’efficace pulizia.
Spazzolini troppo piccoli per spazi ampi, non puliscono completamente la zona; mentre spazzolini troppo grandi possono danneggiare le gengive.
Non è detto che sia sufficiente la stessa dimensione di spazzolino per tutto il cavo orale, perché gli spazi tra i denti variano, quindi per una pulizia ottimale, spesso è necessario usare spazzolini di dimensioni diverse.
Per finire, gli spazzolini non sono usa e getta; sarà sufficiente risciacquare accuratamente lo spazzolino dopo l’uso e farlo asciugare. Si cambierà con uno nuovo quando le setole saranno rovinate.
Ed ecco un breve recap sui 4 passi fondamentali per lavarsi bene i denti!