I pazienti completamente edentuli non sempre possono riabilitare la loro bocca con soluzioni protesiche fisse su impianti.
Le cause possono essere socioeconomiche poiché le riabilitazioni implanto-protesiche sono costose, oppure il paziente presenta delle condizioni generali di salute che ne sconsigliano l’esecuzione.
In questi casi è dunque d’obbligo riabilitare il cavo orale con protesi mobili totali.
L’esecuzione deve garantire una perfetta funzione masticatoria, una corretta postura intraorale che garantisca benessere a muscoli ed articolazioni temporo mandibolari e una stabilità primaria, essenziale a garantire efficacia masticatoria e assenza di lesioni mucogengivali.
La costruzione di una protesi mobile totale prevede tutta una serie di impronte, impronte di precisione con cucchiai individuali, registrazione dell’altezza verticale, della linea del sorriso, delle proporzioni estetiche in base alle caratteristiche anatomiche del paziente, dall’esecuzione del manufatto in articolatore, da tutta una serie di controlli dopo la consegna per il perfetto bilanciamento delle protesi stesse.
Come si può comprendere, l’accuratezza della costruzione è piuttosto complessa.
Anche l’aspetto estetico deve essere studiato su misura e, nel caso specifico si sceglieranno i denti in base a forme dimensioni e colori e al materiale che potrà essere in composito o in ceramica.
La caratterizzazione finale può essere eseguita a completamento estetico al fine di rendere la protesi mobile totale molto naturale e assolutamente non identificabile come “lavoro del dentista.”
Il sorriso dovrà essere gradevole, accattivante e adatto all’età, al sesso e al carattere del paziente stesso.
I tessuti periorali ben sostenuti a detendere le rughe naso-labiali e a creare armonia nel profilo dei tessuti molli del paziente.