L’Ortognatodonzia è la specialità della medicina che si interessa dello studio delle cause, della prevenzione e della cura delle malocclusioni (denti non perfettamente allineati).
Ortodonzia fissa
Consiste nell’incollaggio diretto di attacchi in acciaio o ceramica sulla superfice di ciascun dente e del posizionamento di un filo in acciaio o titanio che induce lo spostamento controllato di ciascun dente. Possono essere utilizzati contemporaneamente diversi dispositivi: elastici, molle e trazioni extraorali per favorire il corretto spostamento.
Ortodonzia mobile
Si utilizzano dispositivi removibili per piccole correzioni. Lo spostamento dentale che si ottiene è di tipo bidimensionale e non tridimensionale come per gli apparecchi fissi. Lo spostamento spesso è principalmente della corona e non della radice (movimento a pendolo e non corporale) che alle volte può comportare una recidiva di posizione. Per questo motivo, i casi da trattare devono essere selezionati accuratamente e scelti in base anche all’età del paziente e al tipo di malocclusione.
Ortodonzia invisibile
Al paziente si confezionano una serie di mascherine trasparenti ognuna delle quali viene utilizzata giorno e notte e tolta solo per mangiare per circa un mese e poi sostituita con la successiva.
In ogni mascherina vengono via via inserite le informazioni di spostamento programmate in forma digitale tridimensionale a partire dal difetto del paziente.
Il trattamento ortodontico è una medicina.
Come tutte le medicine va dosato attentamente e le prescrizioni seguite altrettanto attentamente. È sempre nostra cura individuare il tipo di terapia idonea al singolo caso ma è solo con la eccellente e costante collaborazione del paziente che si possono ottenere ottimi risultati. Una insufficiente collaborazione del paziente può condizionare negativamente il buon andamento della terapia medica ortodontica. Come tutte le terapie mediche anche un trattamento ortodontico può presentare dei rischi. I problemi possono essere causati dalla scarsa collaborazione del paziente che non segue attentamente le istruzioni: banali infiammazioni gengivali o vere e proprie gengiviti, piccole decalcificazioni o abrasioni dello smalto dentale possono richiedere un’apposita terapia durante il trattamento.
Questi inconvenienti si possono evitare con una buona igiene orale e seguendo le istruzioni date di volta in volta.
Un’eventualità rara può essere un’esagerata risposta individuale allo spostamento dei denti con riduzione del sostegno osseo o con riassorbimenti parziali delle radici. Questi problemi non sono collegati direttamente al trattamento o alla collaborazione del paziente, ma dipendono da una particolare risposta dell’organismo al movimento ortodontico: questa risposta non è prevedibile.
Per valutare l’andamento della terapia vengono effettuati controlli radiologici, una o più volte durante il trattamento, per individuare la presenza di una buona risposta o meno dei denti e delle ossa.
La collaborazione richiesta è:
- mantenere una ottima igiene orale
- regolarità nelle operazioni da svolgere quotidianamente a casa
- rispetto dei tempi e delle modalità prescritte nel portare tutti i dispositivi intra od extra-orali rispetto degli appuntamenti per le visite di controllo