Ci sono diversi fattori che influiscono la guarigione del sito estrattivo:
Generalmente, il foro per l’estrazione di un dente inizierà a chiudersi intorno alla 3a settimana dopo l’intervento e sarà completamente chiuso dalla 4a alla 6a settimana.
L’integrazione ossea invece, avviene a 2-4 mesi per il superiore e 2-3 mesi per l’inferiore.
Nei giorni immediatamente dopo l’estrazione del dente, si può verificare un po’ d’infiammazione nella zona chirurgica che produce dolore e possibile edema e gonfiore. Questo però non dovrebbe preoccuparti. In effetti, devi sapere che per quanto riguarda il dolore da infiammazione, aumenta gradualmente con dei picchi nel 2° e 3° giorno post-operatorio e viene controllato dall’assunzione di antinfiammatori o antidolorifici blandi. Se dovesse verificarsi del gonfiore, sarà decisione dell’operatore dare anche una terapia cortisonica.
Alle volte potrebbe risultare utile applicare leggermente del ghiaccio sul viso e tenerlo per 5/6 ore, 20 minuti si e 20 no in modo da non aumentare il sanguinamento.
Nelle prime 24 ore dall’operazione ti suggeriamo di restare a riposo finché non ti sentirai meglio.
Non dovresti mangiare fino a quando non ti sei svegliato dall’anestesia, in modo da non mordere accidentalmente e arrecarti un trauma.
Con dei buoni comportamenti è possibile curare il buco dopo l’estrazione di un dente in modo adeguato:
Adottare comportamenti vietati o non propriamente indicati, può portare alla riapertura della ferita della gengiva, che non guarisce quindi adeguatamente.
Nonostante queste raccomandazioni, l’estrazione di un dente, tra cui anche i denti del giudizio, è ormai una delle operazioni più frequenti e standardizzate.
Non avere timore e non esitare a chiamarci.