Una corretta igiene dentale 2-3 volte al giorno, con una buona tecnica di spazzolamento, accompagnato dall’uso del filo interdentale a casa, previene i danni e protegge il cavo orale da patologie più gravi.
Quali sono gli strumenti necessari?
- spazzolino manuale o elettrico
- dentifricio al fluoro
- filo interdentale o scovolino
- collutorio (facoltativo), importante che sia privo di alcool e contenga fluoro. Collutori con clorexidina vanno solo su indicazione del professionista.
Come lavarsi i denti?
- Applicazione del dentifricio. Versarne un piccola quantità sulla testina dello spazzolino, leggermente inumidita. Ricordiamo che la quantità di dentifricio non incide sull’efficacia dello spazzolamento!
- Spazzolamento dell’arcata dentale. Impugnare lo spazzolino creando un angolo di 45 gradi rispetto alle gengive e procedere con un movimento rotatorio verticale, dalla radice fino all’estremità dei denti. Spazzolare gruppi di 2-3 denti, sia nelle zone interne che in quelle esterne, cercando di raggiungere anche i punti più nascosti, come le zone dietro agli ultimi molari.
- Puliti i denti, dare un’ultima spazzolata alla lingua. In totale impiegare almeno 2 minuti per pulire l’intero cavo orale, per 2-3 volte al giorno dopo i pasti. L’ideale sarebbe attendere circa 20 minuti dopo i pasti prima di procedere con l’igiene, questo perchè lo spazzolamento combinato con le sostanze di cibi e bevande, potrebbe danneggiare lo smalto.
- Risciacquo della bocca. Per questa fase utilizzare un collutorio contenente fluoro o basse concentrazioni (0,05%) di clorexidina, oppure limitarsi a espellere il dentifricio in eccesso, evitando di risciacquare la bocca con troppa acqua affinchè il fluoro nel dentifricio possa agire sui denti.
- Sostituire lo spazzolino ogni 2-3 mesi.
Oggi, come “gold standard” dell’igiene orale domiciliare, troviamo lo spazzolino elettrico, anche per coloro che hanno poca manualità, che permette di detergere le superfici dei denti con più precisione e facilità rispetto allo spazzolino manuale.